Imprenditoria femminile, misure ON e Smart&Start

Il ministero dello Sviluppo Economico con circolare 168851 del 4 maggio 2022 ha stanziato 200 milioni di euro a valere sulle misure agevolative Imprese ON (Oltre Nuove Imprese a Tasso zero), a supporto della creazione di piccole e medie imprese e auto imprenditoria, e Smart&Start, a supporto di startup e PMI innovative femminili. Ad ognuna vanno 100 milioni di euro.

Il 40 per cento delle assegnazioni è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le misure rientrano nel disegno del PNRR con l’obiettivo di innalzare i livelli di partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, attraverso una strategia integrata di investimenti di carattere finanziario e di servizi di supporto.

Le previste agevolazioni consistono in finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.

Sostegno alle imprese femminili, domande

La circolare dispone che dal 19 maggio 2022 possano essere presentate le domande per le agevolazioni previste (misure ON – Oltre nuove imprese a tasso zero e Smart&Smart Italia.Il documento, inoltre, detta i termini a decorrere dai quali le imprese femminili interessate o le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile potranno ricevere il previsto sostegno finanziario.

Si specifica che possono essere finanziate domande già presentate alla predetta data purché rispettino i requisiti e le condizioni previste per il sostegno finanziario da parte del PNRR e siano state inoltrate a partire dal 1° febbraio 2020.

Sia per la presentazione delle domande che per le attività di verifica e valutazione da parte del Soggetto gestore, la circolare del 4 maggio richiama quanto disposto con decreto MiSE 4 dicembre 2020, per la misura ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero, e con decreto del 24 settembre 2014, per la misura Smart&Start Italia, nonché le rispettive circolari operative adottate in attuazione dei medesimi decreti.

Tracciabilità delle transazioni e programmi

Le imprese femminili devono assicurare, tra l’altro, l’adozione di un sistema di contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata per tutte le transazioni relative all’iniziativa agevolata, così da assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse.

Per quanto riguarda la misura ON, la premialità di cui all’articolo 8, comma 2, del suddetto decreto 4 dicembre 2020, verrà attribuita agli investimenti che evidenziano una finalità di transizione digitale.

A tali fini, il programma deve presentare uno dei contenuti seguenti:

a) creazione, sviluppo o distribuzione di contenuti digitali;

b) integrazione di tecnologie digitali nel processo produttivo;

c) adozione di tecnologie e software digitali per la gestione e/o l’organizzazione aziendale e/o per la gestione della logistica;

d) sviluppo di canali online di vendita o di approvvigionamento;

e) gestione su sistemi cloud di attività, servizi, applicazioni e/o gestione e trattamento di grandi quantità di dati;

f) adozione di tecnologie per la condivisione elettronica di informazioni all’interno o all’esterno (verso clienti e fornitori) dell’azienda e/o sviluppo di applicazioni e canali digitali per il marketing e/o adozione di soluzioni digitali di networking, collaborazione e trasferimento tecnologico;

g) sistemi e applicazioni per la sicurezza informatica;

h) tecnologie e software digitali per il miglioramento dell’ambiente di lavoro o dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.