Inps, Protocollo per rilascio del certificato specialistico pediatrico

Con il messaggio 29 luglio 2022, n. 3015, l’Istituto Previdenziale fornisce le indicazioni in merito al protocollo quadro in questione.

A seguito della determinazione presidenziale 12 aprile 2017, n. 76, che ha ad oggetto il “Protocollo sperimentale per l’adesione di Strutture sanitarie pediatriche in ambito di tutela della disabilità dei minori”, sono stati adottati dall’Istituto dei protocolli sperimentali con le strutture sanitarie pediatriche, che consentono ai medici in servizio presso le stesse di rilasciare il “certificato specialistico pediatrico”, in favore dei minori “fragili” ricoverati o in cura presso le predette Strutture sanitarie.

Con la deliberazione n. 42 del 30 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha adottato il Protocollo quadro per l’utilizzo del certificato specialistico pediatrico, imperniato sulla base di quello sperimentale.

L’iniziativa mira ad ampliare la platea dei medici per la redazione e il rilascio gratuito del certificato avvalendosi della collaborazione con le strutture ospedaliere pubbliche pediatriche e di quelle dotate di reparti specializzati in pediatria.

Le Strutture sanitarie interessate alla sottoscrizione del Protocollo dovranno rivolgersi alla Direzione regionale/Direzione di coordinamento metropolitano territorialmente competente.

Sarà cura dell’Istituto organizzare un incontro tra i dipendenti appartenenti all’Area medica, amministrativa e informatica dell’Istituto e i rappresentanti della Struttura aderente.

Procedura per il rilascio del certificato

Il medico potrà richiedere l’apposita abilitazione tramite il modulo “AA01”, reperibile nella sezione “moduli”.

Ai fini del rilascio del certificato, il medico certificatore dovrà accedere – previa autenticazione SPIDCIE o CNS, alla procedura telematica, disponibile sul portale Inps.

La certificazione potrà essere rilasciata soltanto nei confronti di pazienti della struttura dove i medici prestano servizio.

La Struttura sanitaria, dovrà incaricare un “Amministratore delle utenze”, deputato a:

  • autorizzare le richieste di abilitazione da parte dei medici per l’utilizzo della procedura per la trasmissione del certificato;
  • trasmettere all’Istituto previdenziale le richieste di abilitazione sottoscritte;
  • richiedere all’Inps la revoca delle abilitazioni laddove vengano meno le condizioni che ne hanno determinato la concessione.

Ogni Direzione regionale/Direzione di coordinamento metropolitano dovrà relazionare, tramite un proprio incaricato e su richiesta delle Strutture centrali le attività svolte.