DECRETO AIUTI BIS: UNA MISURA CHE SCONTENTA TUTTI! AL GOVERNO ANCORA NON SE LO CHIEDONO 

Una misura varata dal Governo a fatica e lo si legge tra le righe, ma anche dai contenuti!  

Da aziendalista, ma anche da uomo del sociale, non saprei quale dei due lati della ”medaglia” guardare: la proroga ed assoluta insufficienza accontenta tutti!

Lo Stato mette in gioco l’1 per cento del Cuneo fiscale!…Qualsiasi conto sarebbe ultroneo…ma lo definirei quasi inutile! Il Governo non ha compreso la situazione italiana. Parla di salario minimo garantito che è norma di spessore ma vogliamo davvero pensare di applicarlo al di fuori della contrattazione collettiva???…Se così fosse è lo Stato che deve pensare a supportarlo…La nostra Carta Costituzionale ci ha fatto ben conoscere il senso dell’art: 36 della stessa…Forse il solo becero e fortemente ceco senso della collettività che appartiene a colletti bianchi, con il malcelato obiettivo di non far comprendere la loro effettiva natura e provenienza, continua ad offendere lavoratori ed imprese!

Quanto potrà durare??

Per fortuna ancora per poco e vivadDio! Si continua a pensare che le imprese ed i professionisti siano quelli che ormai dipendano direttamente dalle paturnie del Governo! Si paturnie! Paturnie che confermano la burocrazia bulgara e soprattutto l’assoluta non considerazione del mondo delle imprese e del mondo dei lavoratori, nonostante facciano di tutto per propagandare il contrario!

Purtroppo Vi abbiamo stanato e la scoperta non ci sorprende…Avevamo capito le scelte poco figlie di una propagandata “dignita” che oggi torna a galla nella più assurda negatività, anche nel 2018 dove gli annunci e gli spot ai più, avevano fatto riflettere sul vero senso delle scelte della nuova compagine di Governo dell’epoca!  

Un fallimento epocale! 

Un assistenzialismo che oggi vive la psicologia del non lavoro e la voglia ed il coraggio delle richieste dei lavoratori di scegliere una contrattazione individuale scevra dalla contrattazione collettiva che da sempre è stato il coerente baluardo delle Parti sociali, semplicemente offese da scelte figlie della sconoscenza, dell’ignoranza ma anche del poco rispetto per un mondo che, dal 1970, ha reso nobile il confronto tra imprese e lavoratori…E, senza manco dare lustro al Prof. Giugni del quale, pur avendone decantato le lodi, come tutti i falsi e cortesi, ne hanno poi totalmente, con provvedimenti del tutto “sottili”, provato a minarne la storia e soprattutto la corrente dignita’ e cultura che mai avrebbero dovuto e potuto scalfirne le gesta! Ma loro sottilmente ci hanno provato!  

Allora mi chiedo e mi domando??.

Soffre l’economia…Soffrono i mercati internazionali….Purtroppo non avremo le stesse Wild cards alle quali eravamo abituati in Europa ma, se riuscissimo a recuperare ed a rispettare il senso della nostra storia, fortemente intrisa di salvaguardia e tutele per le imprese e per i lavoratori…Il baratto lo scelgo lo approvo e lo sostengo!…A questo punto vivaddio per le elezioni…Che scelgano gli italiani…E che scelgano per la storia alla quale appartengono…Per la storia che il Mondo ha sempre ritenuto di attribuire ad un Popolo che è l’eccellenza in TUTTO e che sempre lo sarà, nonostante da quasi 5 anni, qualcuno ha provato a disegnare un’immagine degli Italiani solamente attenti a tutele che nulla hanno a che vedere con politiche di sviluppo, con politiche di coraggio istituzionale ma soprattutto di coraggio ed investimento del motore del nostro mondo…Quelle Imprese che ogni giorno fanno di tutto per la tutela e la salvaguardia dei lavoratori e che ogni giorno decidono di investire, sempre e comunque, nella proprie imprese perché ci credono, nonostante il senso della Politica non solo non le tuteli ma tenti ogni giorno di più,unicamente, a considerarle delle vacche da mungere! 

L’auspicio vero???

Il senso della coerenza e della storia che ci appartiene che di certo non è il tempo che viviamo! Mi si chiederanno proposte?? 

Rischiare e scommettere sulle imprese sane del nostro paese…Scommettere sulla perdita parziale del Cuneo fiscale…Scommettere sul perdere oggi per riproporre domani il senso della gioia e del piacere nei giovani e nel loro  immaginare di aver studiato per poter lavorare e, non certo, per essere unicamente ASSISTITI!. 

E poi vogliamo parlare del Decreto Trasparenza??? Un testo, una condizione, un contenuto e soprattutto una mistificazione che non c’era disagio ma semplicemente IMBARAZZO per coloro i quali hanno cultura, cultura di vita, cultura specifica, offendendo il senso stesso di ciò che oggi è l’ITALIA, semplice e coerente reazione di cultura e rispetto del lavoro che ha pochi eguali nel MONDO! 

Ma l’estate è lunga…Il 13 agosto 2022 è alle porte…Per l’eventuale silenzio, che diverrebbe assordante, un “ombrellone barattato”, non passerà di certo INOSSERVATO. 

Nino Carmine Cafasso