Industria metalmeccanica, costo medio orario del lavoro
Con decreto n. 37 del 23 agosto 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha determinato il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, con decorrenza dal mese di giugno 2022.
Le imprese interessate sono quelle rientranti nel campo di applicazione dell’accordo del 5 febbraio 2021 per il rinnovo del CCNL per l’industria metalmeccanica e della installazione di impianti stipulato tra Federmeccanica, Assistal, FIM-CISL, FIOM CGIL e UILM-UIL, con decorrenza dal 5 febbraio 2021 e in vigore fino al 30 giugno 2024.
Il costo medio orario di lavoro – determinato annualmente – è indicato nelle tabelle allegate al decreto, distintamente per gli operai e per gli impiegati, in base ai livellidi appartenenza:
Operai
Livelli | D1 | D2 | C1 | C2 | C3 | B1 |
Costo medio orario | € 19,40 | € 21,49 | € 21,92 | € 22,41 | € 23,99 | € 25,69 |
Impiegati
Livelli | D1 | D2 | C1 | C2 | C3 | B1 | B2 | B3 | A1 |
Costo medio orario | € 19,11 | € 21,16 | € 21,59 | € 22,07 | € 23,62 | € 25,30 | € 27,15 | € 30,25 | € 30,92 |
Il costo del lavoro potrà subire oscillazioni in base a:
- benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da norme di legge di cui l’impresa usufruisce;
- specifici benefici e/o minori oneri derivanti dall’applicazione della contrattazione collettiva;
- oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, e altre misure connesse all’applicazione del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni;
- oneri derivanti da contrattazione aziendale;
- oneri derivanti da documentata incidenza del superminimo individuale;
- oneri collegati alla utilizzazione delle norme contrattuali sulla reperibilità;
- oneri derivanti dall’effettuazione di lavori fuori sede od officina.