Investimenti sostenibili 4.0: dal 1° febbraio chiude lo sportello per le regioni del Centro-Nord

Con il decreto direttoriale 25 gennaio 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto, dal 1° febbraio 2023 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande relative alle agevolazioni Investimenti sostenibili 4.0 a valere sulla dotazione finanziaria di cui al decreto 10 febbraio 2022 (all’articolo 3, comma 1, lettera a)), destinata alle Regioni del Centro Nord (Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento).

È utile ricordare che “Investimenti sostenibili 4.0” è un regime di aiuto per il sostegno, nell’intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili. L’obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, al fine di superare la contrazione indotta dall’emergenza Covid e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.

La misura prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da micro, piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli volti, in particolare, a:

– favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;

– migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 677.875.519,57, di cui:

– 250.207.123,57 euro per le Regioni del Centro – Nord a valere sulle risorse dell’iniziativa “REACT – EU” destinate all’Asse prioritario VI del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020, come modificato da ultimo con la decisione di esecuzione C (2021) 5865 finale, del 3 agosto 2021;

– 427.668.396,00 euro per le Regioni del Mezzogiorno.

Una quota pari al 25% della dotazione finanziaria complessiva è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.