Cinque per mille, Onlus accreditate per l’anno 2023

Puntuale anche quest’anno la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’elenco permanente delle Onlus accreditate al 5 per mille per l’anno in corso.

Si tratta dell’elenco che ricomprende esclusivamente le ONLUS, iscritte alla relativa Anagrafe, accreditate al contributo per il 2023.

L’articolo 9, comma 4, del Decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, stabilisce, infatti, che, anche per l’anno finanziario 2023, le ONLUS iscritte all’Anagrafe delle ONLUS continuano ad essere destinatarie della quota del 5 per mille dell’Irpef, con le modalità previste per gli ‘enti del volontariato’ dal DPCM 23 luglio 2020.

NOTA BENE: Per tale tipologia di enti resta ferma, dunque, la competenza all’Agenzia delle entrate ai fini dell’accreditamento, della verifica dei requisiti di accesso e della pubblicazione dei relativi elenchi.

In totale le organizzazioni ammesse al beneficio sono 12.316, in leggero calo rispetto al 2022 quando le realtà beneficiarie ammontavano a 12.458.

In particolare, nel nuovo elenco permanente sono comprese le ONLUS già inserite nell’elenco permanente del 2022 e le ONLUS regolarmente iscritte nell’anno 2022 in presenza dei requisiti previsti dalla norma. Sono state, inoltre, apportate le modifiche conseguenti alle verifiche effettuate e alle revoche dell’iscrizione trasmesse dalle stesse ONLUS.

ATTENZIONE: Le ONLUS che sono presenti nell’elenco permanente 2023 non sono tenute a ripetere la procedura di iscrizione al 5 per mille.

Si ricorda che dal 2022 vi è un elenco per le sole ONLUS. Gli elenchi permanenti degli enti del Terzo Settore, della ricerca scientifica e dell’Università, della ricerca sanitaria e delle associazioni sportive dilettantistiche, sono pubblicati, ai sensi dell’articolo 8 del DPCM 23 luglio 2020, sul sito web di ciascuna amministrazione competente (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute e Comitato olimpico nazionale italiano).