Assegno unico e universale: nuovo simulatore di calcolo

L’INPS, con il messaggio n. 1256 del 2023, informa della disponibilità di una nuova versione del simulatore che permette di calcolare l’importo dell’Assegno Unico che verrà corrisposto nel 2023. La Legge di Bilancio 2023 ha infatti incrementato gli importi spettanti ai minori, entro il primo anno di vita, e ai nuclei familiari numerosi, sono stati stabilizzati gli aumenti effettuati nel corso del 2022 in favore dei figli disabili maggiorenni ed è stato confermato l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.

Utilizzo del simulatore

L’applicazione propone all’utente una serie di domande in successione che cambiano dinamicamente in base alle risposte via via fornite, evitando di presentare quesiti non inerenti. Nella pagina finale, è presente il riepilogo. L’utente può sempre modificare i dati già inseriti, sia tornare alla home page per ricominciare ex novo.

Al termine della simulazione viene visualizzato l’importo calcolato, utilizzando le informazioni rese dall’utente, senza un confronto con quanto risulta nelle banche dati dell’Istituto.

La simulazione non comporta la presentazione della domanda.

Novità per la presentazione e gestione delle domande

Per supportare Patronati e cittadini nella presentazione della domanda di Assegno Unico, nella consultazione dell’avanzamento dell’istruttoria e per la gestione delle istanze, sono state introdotte alcune nuove funzionalità.

In caso di decesso del genitore richiedente o di entrambi i genitori è ora possibile presentare domanda di subentro come “genitore affidatario”, “tutore del figlio” o “figlio maggiorenne”. Nell’ipotesi di decesso del tutore del genitore può subentrare il nuovo tutore del genitore.

I casi di decesso dell’altro genitore, rispetto al richiedente l’assegno unico, verranno gestiti d’ufficio con l’automatico aggiornamento degli importi, senza la necessità che sia presentata un’ulteriore domanda.

Nella consultazione delle domande presentate, sia da parte del cittadino che del Patronato, quando la domanda si trova nello stato “In istruttoria”, “In evidenza alla sede” o “In evidenza al cittadino” verrà visualizzata la data dell’ultima istruttoria mensile effettuata, oltre che le motivazioni che hanno prodotto le suddette evidenze.