Modello 730 precompilato al via, il calendario delle scadenze

Dal pomeriggio di martedì 2 maggio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha messo  a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata con diversi dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora.

La messa a disposizione online del730 precompilato  e del modello Redditi Persone Fisiche precompilato rappresenta il segnale d’avvio del periodo della dichiarazione dei redditi 2023.

I lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio.

I contribuenti interessati al modello Redditi precompilato, invece, possono modificarlo/integrarlo e, infine, inviarlo all’Agenzia delle Entrate.

Modello 730/2023 precompilato online, il trend degli ultimi nove anni

E’ il nono anno consecutivo, dal 2014, che l’Amministrazione finanziaria predispone la dichiarazione delle persone fisiche, mettendo a disposizione i modelli precaricati, che già anticipano un boom di detrazioni.

Negli anni (dal 2014 al 2022), infatti, il totale degli oneri detraibili indicati in dichiarazione è salito del 14,8%, passando da 64,4 a 73,9 miliardi.

Per quanto riguarda i bonus detratti dagli italiani dall’Irpef, c’è stato un aumento di 9,5 miliardi. Di questi, oltre la metà (circa 5,3 miliardi) è concentrata nel recupero edilizio e nel risparmio energetico.

Il trend al rialzo, poi, sembra destinato a proseguire, se si tiene conto del continuo aumento dei bonus a favore dei cittadini che vengono proposti dal Fisco.

Analogamente anche il numero dei dati precaricati dall’Agenzia, che sono un promemoria per i contribuenti, è notevolmente aumentato negli ultimi tempi, così come sono state semplificate le modalità di integrazione e di invio online.

NOTA BENE: Quest’anno le persone di fiducia, come i familiari, potranno essere delegate direttamente online o in videochiamata a gestire il modello.

Per quanto riguarda i contribuenti è da segnalare che anche il numero di coloro che trasmettono il modello 730 precompilato è cresciuto, passando da 1,4 milioni del primo anno (2014) a 4 milioni dell’anno scorso: il 23,6% ha accettato il modello così com’era; gli altri hanno fatto modifiche o integrazioni.

Infine, da segnalare che tra il 2014 e il 2022, insieme agli invii fai-da-te, è cresciuto il numero dei 730 inviati tramite Caf e professionisti (da 17,7 a 19 milioni), a discapito degli altri tipi di dichiarazione.

Modelli precompilati, le scadenze da ricordare

La dichiarazione dei redditi pronta all’uso, elaborata dall’Agenzia delle Entrate, è disponibile dal 2 maggio 2023,dato cheil 30 aprile era domenica, seguita da un festivo.

L’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il modello 730 precompilato sul sito internet,in una sezione riservata accessibile dall’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it.

I primi giorni sarà solo possibile prendere visione dei dati precaricati dall’Amministrazione finanziaria.  

ATTENZIONE: Solo dall’11 maggio i contribuenti o i loro delegati (come CAF/professionisti, ma anche familiari e persone di fiducia) possono modificare le dichiarazioni e/o inviarle.

Anche per la scadenza si avranno due giorni in più per lo stesso motivo: la data ordinaria del 30 settembre passa al 2 ottobre.

Infatti, la dichiarazione dei redditi precompilata va inviata:

  • entro il 30 settembre (modello 730), che slitta al 2 ottobre dato che il giorno 30 cade di sabato;
  • entro il 30 novembre (modello Redditi Persone Fisiche).

NOTA BENE: I rimborsi fiscali (o i pagamenti ulteriori) in busta paga per i lavoratori dipendenti scattano sempre a partire dal mese di luglio.

Come si accede al modello 730 precompilato

L’accesso alla dichiarazione precompilata può avvenire direttamente a cura dello stesso contribuente oppure delegando un altro soggetto.

Il contribuente può accedere ai dati presenti online tramite le seguenti credenziali:

  • un’identità SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;
  • CIE – Carta di identità elettronica;
  • le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps;
  • una Carta Nazionale dei Servizi;

Da quest’anno c’è una novità che consente di poter utilizzare la precompilata in modo ancora più semplice: dallo scorso 20 aprile, infatti, è attiva la possibilità di  delegare un familiare (coniuge, figlio o un parente) o una persona di fiducia a presentare la propria dichiarazione precompilata.

NOTA BENE: La delega può essere attribuita sia accedendo direttamente all’area riservata mediante Spid, Cie, Cns, oppure tramite videochiamata dalla sezione “prenota un appuntamento” del sito internet dell’Agenzia.

L’obiettivo è quello di agevolare tutti i contribuenti che hanno poca dimestichezza con la tecnologia o non sanno gestire in autonomia il 730 fai da te.

ATTENZIONE: Su richiesta del contribuente, la durata della delega può essere estesa fino a 3 anni.

In alternativa, il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata anche tramite il proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale oppure tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso deve consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato. Per la delega ad un CAF o professionista abilitato è necessario seguire una procedura specifica per la quale si rimanda al provvedimento agenziale del 18 aprile 2023.