Contratti di filiera per il settore forestale, pubblicato il bando Masaf

Il 26 aprile, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato il Bando che disciplina le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera nel settore forestale e le modalità di erogazione delle agevolazioni.

Il provvedimento prot. 221150, che attua il decreto Masaf n. 48567 del 31/01/2023, destina 10 milioni di euro per la costituzione di contratti di filiera nel settore forestale  al fine di potenziare le relazioni intersettoriali lungo le catene di produzione, trasformazione e commercializzazione, attraverso l’aggregazione dei produttori e la creazione di responsabilità solidale di imprese e proprietari forestali.

Contratti di filiera settore forestale, ambito di applicazione

Gli operatori interessati dal bando Masaf sono i contratti di filiera per il settore forestale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera h), punto 1, del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti».

I contratti di filiera devono favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera al fine di:

  • promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera stessa;
  • stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato;
  • garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione forestale.

I contratti di filiera devono essere sottoscritti tra il Masaf e il soggetto rappresentante di una aggregazione di imprese e di altri organismi beneficiari della filiera stessa operanti in un ambito territoriale multiregionale (almeno due Regioni o Province autonome).

I diversi soggetti elaborano un progetto di investimenti complesso, contenente operazioni riguardanti le tecnologie forestali della trasformazione, mobilitazione e commercializzazione, gli investimenti in infrastrutture connesse all’ammodernamento del settore, gli interventi per il trasferimento di conoscenze e le azioni di informazione e formazione, i programmi di ricerca e sviluppo nel settore delle foreste e dell’arboricoltura da legna.

Soggetti beneficiari dei contratti di filiera

All’accordo di filiera possono partecipare:

  1. sia i soggetti beneficiari delle agevolazioni, impegnati direttamente nella realizzazione di specifici Progetti descritti nel Programma di interventi;
  2. sia i soggetti che, pur non essendo beneficiari diretti delle agevolazioni (soggetti indiretti), contribuiscono alla realizzazione del Programma e al conseguimento degli obiettivi dell’accordo di filiera.

NOTA BENE: I soggetti proponenti sono i soli interlocutori del Ministero per il contratto di filiera da loro presentato; i soggetti beneficiari delle agevolazioni del contratto di filiera sono i silvicoltori privati, i comuni e i loro consorzi, le piccole e medie imprese (PMI), facenti parte dell’accordo di filiera.

soggetti beneficiari possono essere classificati nelle seguenti categorie:

  1. proprietari di superfici forestali o titolari della gestione di superfici forestali (silvicoltori privati, comuni e loro consorzi);
  2. PMI che operano nel settore delle utilizzazioni e produzioni forestali e dell’arboricoltura da legno;
  3. organizzazioni di proprietari, produttori e associazioni di organizzazioni di proprietari e produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
  4. società riconosciute ai sensi della normativa vigente costituite tra proprietari di boschi o di impianti di arboricoltura da legno, soggetti che esercitano l’attività di gestione, produzione e utilizzazione forestale, cooperative e loro consorzi, e soggetti che esercitano l’attività di trasformazione del legno e prodotti da esso derivati, forestali e dell’arboricoltura da legno; imprese commerciali, industriali e addette alla distribuzione, il cui capitale sociale sia posseduto per almeno il 51% da proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno.

NOTA BENE: Possono accedere alle agevolazioni gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, facenti parte dell’accordo di filiera e iscritti all’Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca.

Sono, invece, esclusi dalle agevolazioni: le grandi imprese; le imprese destinatarie di aiuti dichiarati illegittimi o incompatibili e le imprese in difficoltà.

Contratti di filiera forestale, quali agevolazioni?

Le agevolazioni concesse ai beneficiari del Bando sono rappresentate da contributi in conto capitale, per la copertura delle spese sostenute nella realizzazione dei singoli investimenti, con una aliquota di aiuto che va dal 40% al 100% dei costi ammissibili, in funzione della tipologia degli interventi.

I contributi sono concessi con procedura a “sportello” applicata alle domande presentate dai soggetti proponenti, fino l’esaurimento delle risorse stanziate, previa istruttoria.

Filiere Forestali, quando presentare domanda per le agevolazioni?

La domanda di accesso alle suddette agevolazioni deve essere redatta sulla base dell’allegato 1 al bando

Essa deve essere sottoscritta digitalmente dal soggetto proponente e deve essere inviata da questo esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata alla DIFOR, all’indirizzo PEC misuraforeste@pec.masaf.gov.it.

SCADENZA: La domanda deve essere inviata a decorrere dalle ore 10.00 del 1° giugno 2023 fino alle ore 10.00 del 15 giugno 2023.

Il limite della dimensione del messaggio PEC, compresi gli allegati, è di 95 MB.

ATTENZIONE: Si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande: per la determinazione della data e dell’orario di presentazione della domanda farà fede l’orario di ricevimento della PEC al server del Ministero.