Dirigenti degli Enti previdenziali privatizzati: rinnovato il CCNL

In data 22 febbraio 2023, l’Associazione degli Enti previdenziali privati e ASDEPP-Federmanager, Cgil-Fp, Cisl-Fp, UIL-PA, FIALP-CISAL e UGL Terziario, hanno rinnovato il CCNL per il personale dirigente dipendente dagli Enti privatizzati di cui all’art. 5 del D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509.

L’accordo troverà applicazione per ogni cassa dalla data di sottoscrizione da parte della stessa.

Parte normativa del CCNL

Le Parti si impegnano a nominare una Commissione tecnica che esamini il testo contrattuale vigente, per apportare eventuali integrazioni. La Commissione dovrà terminare i lavori entro il 30 giugno 2023.

Minimi tabellari

A seguito degli incrementi stabiliti a decorrere da gennaio 2022 (4,7%), da gennaio 2023 (7,3%), e da gennaio 2024 (9%), i nuovi importi dei minimi di retribuzione, da corrispondersi per 13 mensilità, risultano i seguenti:

– € 72.568,83 annui (€ 5.582,22 mensili), dal 1° gennaio 2022;

– € 74.370,92 annui (€ 5.720,84 mensili), dal 1° gennaio 2023;

– € 75.549,21 annui (€ 5.811,48 mensili), dal 1° gennaio 2024.

Gli stessi incrementi, con le stesse decorrenze, si applicano al trattamento economico minimo di riferimento eventualmente pattuito nel contratto individuale.

Gli arretrati saranno corrisposti al netto di quanto erogato a titolo di indennità di vacanza contrattuale.

Decorrenza

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2024.