Bonus alberghi 2022, elenco dei soggetti ammessi

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero del Turismo l’ottavo decreto di autorizzazione alla fruizione delle agevolazioni sotto forma di credito d’imposta per le strutture ricettive che hanno presentato istanza in base all’avviso pubblico del 10 giugno 2022.

Il decreto dl 30 maggio 2023 rende noti i nominativi dei soggetti autorizzati alla fruizione del credito d’imposta e l’ammontare spettante a ciascuna impresa determinato in base all’esito delle attività istruttorie condotte.

Il provvedimento, inoltre, specifica che:

  • i soggetti di cui all’Allega al decreto possono utilizzare il credito d’imposta soltanto in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, senza ripartirlo in tre quote annuali come prevedeva originariamente la norma che lo ha introdotto;
  • il codice tributo da utilizzare è il “6991” istituito con la risoluzione n. 70/2022 delle Entrate.

Bonus alberghi 2022 in pillole: cos’è e come funzione

Il bonus alberghi è un credito d’imposta riconosciuto in favore delle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012, dall’articolo 79 del Decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 (Decreto Agosto), convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126.

Il beneficio è riservato alla copertura delle spese per gli interventi di riqualificazione delle strutture ricettive.

Le indicazioni su spese ammesse, beneficiari e requisiti sono contenute nel Decreto Interministeriale del 17 marzo scorso. Con l’avviso pubblico del 7 giugno 2022, invece, il Ministero del Turismo ha annunciato l’apertura della finestra temporale per la presentazione delle domande.

Possono usufruire dell’agevolazione le strutture ricettive che esistevano già alla data del primo gennaio 2012, quali, per esempio: strutture alberghiere, agriturismi, stabilimenti termali, strutture ricettive all’aria aperta (come ad esempio villaggi turistici, campeggi, parchi di vacanza).

Il Bonus è riconosciuto per le spese sostenute dal primo gennaio 2020 al 6 novembre 2021 e consiste in un credito d’imposta pari al 65% delle spese sostenute.

NOTA BENE: L’importo massimo che può essere riconosciuto è di 200mila euro

Gli interventi ammessi sono quelli di: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, acquisto di mobili e componenti d’arredo e, solo per gli stabilimenti termali, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.

Il bonus alberghi 2022 è utilizzabile esclusivamente in compensazione, come “sconto” sulle tasse da versare.

ATTENZIONE: La finestra temporale per la presentazione delle domande è stata aperta dal Ministero del Turismo dalle ore 12:00 del giorno 13 giugno 2022 alle ore 12:00 del giorno 16 giugno 2022.

Ciascuna impresa ha potuto presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura recettiva oggetto di intervento.

L’istanza doveva essere compilata dal rappresentante legale dei soggetti richiedenti, come risultante dal Registro delle imprese e firmata, unitamente agli allegati, digitalmente.

Il Ministero del Turismo – entro 60 giorni dal termine di presentazione delle domande – ha proceduto alla concessione del credito, in base all’ordine cronologico di ricezione delle istanze.

Con il decreto del 30 maggio 2023 è stato reso noto l’elenco dei soggetti ammessi al beneficio; si ricorda che la pubblicazione del decreto assolve all’obbligo di comunicazione alle imprese autorizzate all’utilizzo del bonus.