L’Italia tra i Paesi con minore divario salariale di genere
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato in data 14 dicembre 2023 un approfondimento intitolato “Cosa è e come si misura il Gender Pay Gap”. L’obiettivo del documento è chiarire il concetto di Gender Pay Gap, delinearne l’ambito definitorio e illustrare la metodologia di misurazione, seguendo le indicazioni fornite dalle statistiche europee e nazionali.
Il testo è stato redatto basandosi sui contenuti e sulle statistiche fornite da Istat ed Eurostat.Secondo i dati riportati, le lavoratrici italiane percepiscono uno stipendio medio orario inferiore del 5% rispetto ai colleghi uomini. Il dato, proveniente da Eurostat e relativo al 2021, evidenzia che l’Italia è uno dei Paesi con il Gender Pay Gap più basso.
Questo indicatore viene calcolato sulla base dell’indagine quadriennale Structure of Earnings Survey (SES), prodotta annualmente dai Paesi membri dell’Unione europea. Il Gender Pay Gap rappresenta la differenza percentuale delle retribuzioni orarie tra uomini e donne rispetto a quelle degli uomini e tiene conto di vari fattori, come il settore di attività economica, la dimensione dell’impresa, la professione, il livello di istruzione, l’età e l’anzianità aziendale, tra gli altri.