Lavoro detenuti: accordo DAP, FIPE e Seconda Chance

Un accordo quadro per la realizzazione di interventi qualificati finalizzati a promuovere attività formative e lavorative e a favorire il reinserimento sociale dei detenuti. Lo hanno sottoscritto oggi in Via Arenula, alla presenza del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo, il Vice Presidente Vicario della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE-Confcommercio) Aldo Mario Cursano e la Presidente dell’Associazione “Seconda Chance” Flavia Filippi.

L’intesa vuole mettere insieme la vasta rete di oltre 335 mila aziende del settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo che fanno riferimento a FIPE e l’impegno associativo dei collaboratori di Seconda Chance che da oltre tre anni operano su tutto il territorio nazionale, consolidando una collaborazione già in atto da tempo. L’obiettivo è quello di creare, promuovere e realizzare opportunità di formazione e lavoro all’esterno degli istituti penitenziari per tutti quei detenuti che, per requisiti e posizione giuridica, saranno individuati dall’Amministrazione Penitenziaria.

“L’accordo – ha sottolineato il Sottosegretario Ostellari – permetterà ai detenuti in possesso dei requisiti e più meritevoli di lavorare all’esterno e di rientrare la sera in carcere. Ma consentirà anche a un numero maggiore di detenuti di lavorare all’interno degli istituti penitenziari. Favorire la loro rieducazione costituisce un investimento nel futuro della comunità”.

L’iniziativa, che avrà la durata di un anno e sarà automaticamente rinnovabile, rientra nell’ambito del programma di azioni che il DAP ha avviato – con il supporto, fra gli altri, di associazioni di categoria del settore imprenditoriale e di associazioni del terzo settore – per dare impulso a progetti di cooperazione istituzionale finalizzati a migliorare le condizioni di trattamento dei detenuti e a favorire il loro reinserimento nella società e nel mercato del lavoro attraverso qualificati percorsi formativi e lavorativi.

Le imprese coinvolte da FIPE-Confcommercio saranno informate del regime di agevolazioni fiscali previste per chi assume detenuti e accompagnate all’interno degli istituti penitenziari dai rappresentanti di Seconda Chance. Qui si svolgeranno i colloqui con i detenuti in possesso dei requisiti necessari e quelli che saranno selezionati potranno essere ammessi al lavoro all’esterno, previsto dall’art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario, regolarmente retribuiti.

“FIPE-Confcommercio è stata vicina a Seconda Chance fin dagli esordi, da Romolo Guasco a Sergio Paolantoni a Roberto Calugi. Ho sempre sentito il loro sostegno e ho sempre desiderato che la nostra collaborazione diventasse più strutturata. Seconda Chance è un’associazione artigianale e microscopica ma grintosa, aspira ad essere presente in tutto il territorio nazionale, in poco tempo è diventata punto di riferimento per l’intera popolazione carceraria che sommerge di richieste di aiuto l’indirizzo mail info@secondachance.net. Sapere che FIPE-Confcommercio è ufficialmente al nostro fianco ci dà grande forza”, ha commentato la Fondatrice e Presidente di Seconda Chance, Flavia Filippi.