NASpI: gestione delle domande presentate dai beneficiari dell’indennità
L’Inps con il messaggio n. 1733 del 7 maggio 2024 fornisce le indicazioni in merito alla gestione delle domande di indennitàNASpIda parte del lavoratore che ha percepito l’indennità di Discontinuità Lavoratori dello Spettacolo (IDIS) nel quadriennio di osservazione.
La piattaforma di gestione delle domande NASpI è stata implementata a seguito dell’introduzione dell’indennità di discontinuità IDIS.
Con il presente messaggio, l’Inps fornisce le istruzioni per il calcolo esatto delle giornate utili ai fini dell’accesso alla NASpI relativamente ai lavoratori che hanno già percepito l’indennità IDIS.
Nello specifico si sottolinea che:
• Ai fini NASpI la contribuzione PALS è utile soltanto se riferita a rapporti di lavoro dipendente;
• Ai fini IDIS è utile anche la contribuzione da lavoro autonomo.
Per lo scomputo ai fini NASpI della contribuzione già utilizzata per precedente IDIS vanno considerati i solo giorni di contribuzione PALS riferiti ai rapporti di lavoro dipendente, mentre sono sempre ininfluenti i giorni di contribuzione PALS da lavoro autonomo.
Premesso che il requisito contributivo di accesso alla prestazione IDIS è pari a 60 giornate di contribuzione PALS subordinata e/o autonoma nell’anno di competenza, si forniscono le indicazioni utili per lo scomputo dei giorni:
• Minimo da scomputare sempre = 60 giorni (requisito di accesso a IDIS)
• Massimo da scomputare = giorni indennizzati IDIS moltiplicati x 3 (x 90% in anno di
competenza 2022).
NOTA BENE: il numero minimo e il numero massimo di giorni da scomputare devono essere sempre riferiti e imputati ai giorni di contribuzione PALS da lavoro dipendente presenti nell’anno di competenza IDIS.
Per il regime transitorio relativo all’IDIS 2023 le operazioni di scomputo dovranno essere riferite non ad 1/3 delle giornate PALS ma al 90% delle stesse.