Avviso di accertamento digitale: notifica anche a mezzo posta
La Corte di Cassazione, con sentenza 16846 del 19 giugno 2024 ha statuito che è valida la copia analogica dell’avviso di accertamento con sottoscrizione digitale notificata con servizio postale anziché con Posta elettronica certificata pec.
La corte si è pronunciata sul ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate contro una società in liquidazione.
L’Agenzia delle Entrate contestava la decisione con cui la Commissione Tributaria Regionale (CTR) aveva dichiarato nullo un avviso di accertamento fiscale, emesso in forma digitale e notificato via posta anziché tramite PEC.
La Corte ha stabilito che la firma digitale sugli avvisi di accertamento è legittima e che la notifica può avvenire anche via posta, purché la copia analogica sia conforme all’originale digitale.