Tassazione per retribuzioni e TFR percepiti da un non residente
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 167 del 1° agosto 2024, ha ribadito che, se un lavoratore non residente in Italia ha svolto l’attività lavorativa subordinata sul territorio italiano a favore di un soggetto straniero (nel caso di specie olandese), le retribuzioni non saranno imponibili nel nostro Paese se non sono soddisfatte le condizioni previste dalla Convenzione contro le doppie imposizioni.
Riguardo al TFR, invece l’Agenzia delle entrate, precisa che devono essere distinti due periodi. In particolare, la parte di TFR maturata nel periodo in cui l’attività lavorativa è stata svolta in Italia, quando la residenza era ancora nel nostro Paese, seppur a favore di un datore di lavoro straniero, sarà sottoposta a tassazione in Italia. Invece, la parte di TFR maturata nel periodo d’imposta durante il quale la residenza è stata trasferita all’estero, la tassazione sarà esclusivamente in Olanda.