Riscossione: fino a 120 rate per il contribuente in difficoltà
Sulla G.U. n. 184/2024 è stato pubblicato il Dlgs n. 110 del 29/07/2024 che, tra le varie disposizioni, interviene anche sulle modalità di dilazione delle somme iscritte a ruolo (art. 12), introducendo nuove ipotesi di rateazione su richiesta del contribuente che si trovi in una situazione di difficoltà temporanea ed obiettiva.
Entrando nel dettaglio, per le somme inferiori o uguali a 120.000 euro, il contribuente che versa in una situazione temporanea e obiettiva di difficoltà, può richiedere di rateizzare il debito fino ad un massimo di 84 rate mensili per le richieste presentate nel 2025 e 2026. In questo caso è possibile presentare una richiesta semplice, ossia priva della documentazione che attesta la situazione di difficoltà.
La dilazione sale a 96 rate mensili per le richieste presentate nel biennio 2027-2028 e a 108 rate mensili dal 2029.
La norma, sempre i debiti inferiori o uguali a 120.000 euro, prevede che il contribuente possa accedere ad un numero maggiore di rate e comunque fino a massimo di 120 rate mensili. In questo caso però il contribuente deve presentare insieme alla richiesta la documentazione attestante lo status di difficoltà.
Invece per le somme superiori al citato limite, per i soli casi di documentata impossibilità, si prevede il massimo di 120 rate mensili, indipendentemente dalla data della richiesta.