Pensione anticipata con utilizzo dei contributi figurativi
La Corte di Cassazione con sentenza 24916 del 17 settembre 2024 ha chiarito che per accedere alla pensione anticipata non è più necessario il requisito di 35 anni di contribuzione effettiva.
La questione principale era se i contributi figurativi per malattia potessero essere utilizzati per soddisfare i requisiti minimi contributivi per accedere al pensionamento anticipato.
La Corte d’Appello, aveva respinto la richiesta della lavoratrice, stabilendo che la pensione anticipata richiede contributi effettivi e che i contributi figurativi non potevano essere considerati ai fini del raggiungimento dei 35 anni necessari secondo il vecchio regime.
La dipendente aveva impugnato questa decisione, sostenendo che il comma 10 dell’art. 24 del Decreto legge n. 201/2011 (convertito, con modifiche, nella legge n. 214 del 2011) permette il conteggio dei contributi figurativi, contrariamente a quanto sostenuto dalla Corte d’Appello.
La Corte ha stabilito che la contribuzione figurativa può essere inclusa nel calcolo per la pensione anticipata, eliminando il requisito dei 35 anni di contribuzione effettiva.