Collegato lavoro: nuove regole per il periodo di prova nei contratti a termine
Con l’articolo 13 del Collegato lavoro, viene ridefinita la disciplina del periodo di prova nei contratti a termine, integrando il Decreto trasparenza (Dlgs 104/2022).
La norma stabilisce parametri chiari, proporzionati alla durata del contratto, pur lasciando spazio alle disposizioni più favorevoli della contrattazione collettiva.
La nuova disciplina prevede che il periodo di prova nei contratti a tempo determinato sia calcolato in un giorno di effettiva prestazione lavorativa ogni 15 giorni di calendario, con alcuni limiti specifici:
• Durata minima: non può essere inferiore a 2 giorni.
• Durata massima:
o 15 giorni per contratti fino a 6 mesi.
o 30 giorni per contratti superiori a 6 mesi ma inferiori a 12 mesi.
Questi parametri si applicano salvo condizioni più favorevoli stabilite dai contratti collettivi.
Tuttavia, il meccanismo definito non contempla un limite massimo per i contratti con durata iniziale pari o superiore a 12 mesi, aprendo così interrogativi applicativi.