Disabilità e invalidità: nuove modalità di accertamento

L’INPS, nel messaggio n. 188 del 17 gennaio 2025, ha recepito le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 riguardo la valutazione di base della condizione di disabilità ed invalidità previdenziale.

A decorrere dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025, l’INPS è tenuto a effettuare l’accertamento dei requisiti sanitari in un’unica visita, integrando, ove necessario, la composizione della commissione medica competente.

Accertamenti fino al 31 dicembre 2025

Gli accertamenti di revisione di soggetti con patologie oncologiche devono essere definiti sugli atti in tutti i casi in cui la documentazione sanitaria allegata consenta una valutazione obiettiva.

L’attuale processo di revisione sanitaria prevede, in via preliminare, l’invio all’interessato di una comunicazione con l’invito a trasmettere, entro 40 giorni dal ricevimento della richiesta, la documentazione utile a definire sugli atti l’accertamento sanitario.

Qualora non pervenga ulteriore documentazione sanitaria o indicazione da parte dell’interessato della preferenza di visita diretta, la Commissione medica può, comunque, procedere alla definizione sugli atti sulla base della documentazione in suo possesso.

Persona con disabilità affetta da patologie non oncologiche

E’ stato regolamentato e semplificato, per l’anno 2025, il procedimento di accertamento sanitario in caso di “contestuale” attivazione del procedimento di accertamento dell’invalidità assistenziale, per le prestazioni di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità e disabilità, e previdenziale per le prestazioni di invalidità e inabilità.

Queste disposizioni si applicano anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute, programmate dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, a condizione che l’intervallo temporale tra i due accertamenti non sia superiore a tre mesi.