Riforma della disabilità: nuova procedura per la trasmissione dei dati
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 950 del 18 marzo 2025 per recepire la riforma dei criteri e delle modalità di accertamento della condizione di disabilità, affidata in via esclusiva su tutto il territorio nazionale all’INPS a partire dal 1° gennaio 2027.
Dal 1° gennaio 2025 è stata avviata una fase sperimentale nelle province di Catanzaro, Frosinone, Salerno, Brescia, Firenze, Forlì-Cesena, Perugia, Sassari e Trieste, che sarà estesa, dal 30 settembre 2025, alle province di Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta. La fase di sperimentazione durerà sino al 31 dicembre 2026.
La separazione tra l’accertamento della disabilità e la verifica delle condizioni socio-economiche è rimasta invariata, pertanto, la trasmissione dei dati socio-economici può essere effettuata dall’assistito successivamente all’invio del certificato introduttivo da parte del medico certificatore accedendo al nuovo servizio rilasciato sul portale dell’Istituto, denominato “Dati socio-economici prestazioni di disabilità”.
L’INPS precisa altresì che, per le domande di invalidità civile inoltrate entro il 31 dicembre 2024 negli ambiti territoriali interessati alla sperimentazione nonché in tutti gli altri ambiti non ancora coinvolti nell’attuazione della riforma, si continuerà a utilizzare per l’inserimento dei dati socio-economici la procedura attuale, tramite accesso al seguente servizio: “Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”.