Studi professionali: pagamento una tantum con la retribuzione di maggio
Ricordiamo che per i lavoratori in forza alla data del 16 febbraio 2024, in base a quanto esplicitato all’articolo 141 del CCNL Studi professionali, è prevista l’erogazione di una tantum di 200 euro con la retribuzione di giugno 2025.
L’importo potrà essere erogato direttamente in busta paga ovvero attraverso strumenti di welfare.
La somma erogata è da considerarsi omnicomprensiva di tutti gli istituti diretti ed indiretti e non sarà utile ai fini del computo del TFR.
L’importo sarà riparametrato sulla base dei mesi di anzianità di servizio lavorati nel periodo 1° aprile 2018 – 1° marzo 2024 seguendo le previsioni dell’art. 130 del presente CCNL (considerando come mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a 15 giorni) nonché, – per i lavoratori a tempo parziale – sulla base dell’orario effettivo previsto nel contratto individuale di lavoro.
I periodi di assenza dovuti a congedo di maternità/paternità, congedo parentale, allattamento, malattia del bambino e sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per ammortizzatori sociali sono da computarsi agli effetti del calcolo pro-quota. Sono esclusi dal computo i periodi in cui non sia stata erogata normale retribuzione.