Ritardo nel prendere servizio: addetto alla vigilanza licenziato

La Corte di Cassazione, con ordinanza 26770 del 15 ottobre 2024 si è pronunciata su un caso di licenziamento disciplinare comminato per ritardo nel servizio di vigilanza.

Un lavoratore, addetto alla vigilanza, aveva ricevuto una comunicazione di modifica del turno tramite SMS, che non aveva letto con attenzione. Questo aveva portato a un ritardo di circa 40 minuti nel prendere servizio presso un istituto bancario, lasciando il luogo incustodito.

La Corte ha confermato la legittimità del licenziamento per grave negligenza e recidiva. Ha stabilito che la giusta causa non deve necessariamente aderire alle previsioni del CCNL. Il ricorso del lavoratore è stato dichiarato inammissibile.