Omessa Iva: la nuova causa di non punibilità
La Corte di Cassazione, con sentenza 41238 del 11 novembre 2024 ha annullato, con rinvio, la condanna penale emessa nei confronti di un imprenditore per il reato di omesso versamento dell’Iva.
La Corte d’Appello aveva confermato la sentenza di primo grado, nonostante la difesa avesse sollevato diversi elementi giustificativi, tra cui una grave crisi di liquidità causata dal mancato pagamento di crediti, anche da parte di enti pubblici.
La Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello, rilevando che quest’ultima non aveva adeguatamente valutato le circostanze oggettive documentate dalla difesa.
Ha disposto un nuovo giudizio, sottolineando la necessità di applicare il nuovo quadro normativo introdotto dal comma 3-bis, che riconosce la non punibilità in caso di crisi di liquidità non imputabile al contribuente.