CAFASSO (AIS), “IL SENSO DI CIÒ CHE È POSSIBILE E DI CIÒ CHE VERRÀ”

Spesso mi chiedono il senso del possibile ed il senso di ciò che verrà.

Spesso mi chiedono quali sono i problemi e quanti si possono risolvere!

Rispondo non so!

Non saprei!

Sono tanti!

Una cosa è certa. Si può cambiare solo se si ha voglia di rispettare imprese e lavoratori, in un connubio di valori che deve avere unicamente il senso della svolta!

I valori???

I valori del sociale ed i valori della società.

I valori del rispetto di chi investe ed il rispetto di chi viene chiamato a rispettare.

I valori di chi investe dove i lavoratori hanno un ruolo dominante ed essenziale!

Sono gli artefici del successo se ci sono e vengono rispettati dai tanti seri imprenditori che in questa Italia, per fortuna, ancora esistono.

Sono gli artefici dell’insuccesso se continuano a pensare che la psicologia del non lavoro gli debba appartenere o del non fare più di quanto gli sia stato chiesto.

Recuperiamo i valori di sempre!

Rispettiamo chi investe danaro ogni giorno nelle imprese….Rispettiamo il lavoro dei collaboratori che ogni giorno investono e tributano il giusto onore ai tanti capi di impresa, che li rispettano e gli offrono le migliori e le corrette tutele ma, rispettiamo anche coloro che vengono da lontano perché anche loro hanno uguali diritti ed uguali dignità!

Rispettiamo tutti!

Rispettiamo il quotidiano impegno di chi è capace di svegliarsi al mattino e produrre con la logica del fare, sia esso capo o sotto!

Rispettiamo il MONDO di chi lavora ma non facciamo in modo che chi lavora e, ad ogni LIVELLO, non venga rispettato per il ruolo che riveste!

Rispettare significa anche creare le migliori condizioni…Rispettare significa anche avere il senso della collettività…

Rispettare significa anche organizzare un Ordinamento sostenibile per le imprese ed i lavoratori delle stesse!

Rispettare non significa solo creare ASSISTENZA ma anche sostenibilità e, non solo con i PROCLAMI sul salario MINIMO garantito!

Quello già esiste!

Esiste e promana dalla contrattazione collettiva!

I PROCLAMI non servono!

Serve concretezza e serve il mondo del fare!

Noi come ASSOCIAZIONE IMPRESE DI SERVIZI siamo pronti da tempo a questa sfida ma i segnali che ci inondano energia positiva ad oggi non li abbiamo visti!

Ed allora?

Non rinneghiamo il mondo nel quale viviamo…Rinneghiamo unicamente il mondo nel quale siamo costretti ogni giorno a vivere le nostre battaglie di resistenza e resilienza dove, alla fine, TUTTI noi siamo chiamati nello stesso modo!

Quale modo?

Il modo più semplice che ne rinnega il rispetto e la TUTELA!

Il termine migliore che non ci appartiene…INDIFFERENZA!!

Ed è quella che non vogliamo e per la quale rivedichiamo il ruolo che ci compete per cultura, rispetto, identità e soprattutto dignità ed abnegazione!

Succederà qualcosa???

Di certo non lo sappiamo ma il nostro AUSPICIO più grande è giammai arrendersi di fronte alla NONCURANZA!

Come Associazione non possiamo che ancor di più richiedere che ci sia attenzione a chi investe capitali, attenzione per chi lavora per conto di chi investe e, soprattutto, la giusta premianza per chi ogni giorno lotta per un mondo coerente e prospetticamente corretto in termini anche di evoluzione e sviluppo sostenibile delle imprese e dei lavoratori che sono e resteranno la parte determinante di un sostrato economico e di un ruolo dominante in un mondo che ha perso i veri valori e soprattutto non disdegna la omessa verità!

Nino Carmine Cafasso
Presidente AIS (Associazione Imprese di Servizi), Giuslavorista e Consulente del Lavoro.