Cuoco Professionista: modalità e criteri di attuazione del credito d’imposta

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15 settembre 2022 il decreto 1 luglio 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico recante le modalità e i criteri di attuazione dell’intervento relativo al credito d’imposta a favore di soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista con particolare riguardo alle procedure di concessione, al fine del rispetto del limite di spesa, alla documentazione richiesta, alle condizioni di revoca e all’effettuazione dei controlli.

Risorse finanziarie

Le risorse destinate all’attuazione dell’intervento agevolativo, comprensive degli oneri di gestione, sono pari a complessivi euro 3.000.000,00 (tre milioni/00), con un limite massimo di spesa pari a euro 1.000.000,00 (un milione/00) per ciascuna delle annualità 2021, 2022 e 2023.

Soggetti beneficiari

L’agevolazione è rivolta ai soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, sia come lavoratori dipendenti, sia come lavoratori autonomi in possesso di partita IVA, che abbiano sostenuto, tra la data del 1° gennaio 2021 e la data del 31 dicembre 2022, una o più delle seguenti spese:

a) acquisto di macchinari di classe energetica elevata, destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;

b) l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;

c) la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Per poter beneficiare del credito d’imposta i soggetti devono:

a) essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;

b) essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista svolta presso i medesimi soggetti, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021;

c) essere nel pieno godimento dei diritti civili.

Sono, in ogni caso, escluse dalle agevolazioni i soggetti che si trovino in condizioni previste dalla legge come cause di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.

Agevolazione concedibile

L’agevolazione è concessa sotto forma di credito di imposta, nei limiti delle risorse disponibili, ai sensi del regolamento de minimis e nella misura massima del 40% (quaranta percento) del costo delle spese ammissibili sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l’importo di euro 6.000,00 (seimila/00).

Modalità di accesso all’agevolazione

Per fruire dell’agevolazione i soggetti in possesso dei requisiti previsti, presentano al Ministero, successivamente alla conclusione del periodo di ammissibilità delle spese, un’apposita istanza, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del Ministero (www.mise.gov.it). Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola istanza.

Con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno stabiliti le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’istanza.