Decreto Aiuti bis: guida alle novità della legge di conversione

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21settembre 2022 è stata pubblicata la legge 142 n. 21 settembre 2022 di conversione del decreto Aiuti bis (D.L. n.115/2022).

Diventano definitivi i diversi correttivi introdotti nel corso dell’iter parlamentare.

Novità in materia di cessione dei bonus edilizi

Tra le novità che entrano in vigore, c’è la nuova disposizione (articolo 33-bis) in materia di cessione del superbonus 110% e dei bonus edilizi minori, con cui:

– si chiarisce che la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari, nel caso di operazioni di cessione di agevolazioni indebitamente fruite, è limitata al caso di concorso nella violazione con dolo o colpa grave. Tale responsabilità limitata trova applicazione esclusivamente per i crediti per i quali sono stati acquisiti i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni di cui all’art. 119 e 121 c. 1-ter, D.L. n. 34/2020;

– si precisa che per i crediti oggetto di cessione o sconto in fattura sorti prima dell’introduzione degli obblighi di acquisizione dei visti, delle asseverazioni e delle attestazioni introdotti con il decreto Antifrodi (D.L. n. 157/2021, in vigore dal 12 novembre 2021, trasfuso, con alcune modifiche, nella legge di Bilancio 2022), per i cedenti che coincidano con i fornitori (diversi dai soggetti qualificati: banche e intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari, o imprese di assicurazione autorizzate in Italia) la responsabilità solidale sarà circoscritta ai casi di dolo e colpa grave, solo se quest’ultimo acquisisce ora per allora del visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta e la congruità delle spese sostenute rilasciata dai tecnici abilitati.

Novità in tema di lavoro agile

Diventa ufficiale anche la proroga al 31 dicembre 2022:

– del diritto allo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli minori di 14 anni (articolo 23-bis);

– dello smart working semplificato, ossia la possibilità per i datori di lavoro del settore privato di ricorrere al lavoro agile anche in assenza di accordi individuali (articolo 25-bis).

Ulteriori novità

Con la legge di conversione, diventa inoltre definitivo lo stanziamento di 50 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi, maggiormente colpite dalla crisi energetica. Una quota dei fondi, fino al 50%, è destinata alle associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti natatori (articolo 9-ter).

Diventa efficace anche l’aumento da 750 a 1.000 euro del limite per l’impignorabilità delle pensioni (articolo 21-bis).

Via libera anche all’estensione del perimetro di applicazione della definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti dinanzi alla Corte di cassazione, con l’ammissione di tutti i procedimenti per i quali il ricorso per Cassazione è stato notificato alla controparte entro il 16 settembre 2022 (articolo 41-bis).

Disposizioni confermate

Confermate tutte le altre disposizioni contenute nel testo originario del decreto, tra le quali:

– la proroga al quarto trimestre 2022 dei bonus sociali (articolo 1);

– l’estensione al terzo trimestre 2022 dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas (articolo 6);

– l’aumento a 600 euro, per il periodo d’imposta 2022, del tetto dei fringe benefit (articolo 12);

– la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima (articolo 20);

– l’ampliamento della platea dei destinatari del bonus di 200 euro (articolo 22);

– l’incremento delle risorse per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti (articolo 23), per il bonus psicologi (articolo 25) e il bonus trasporti (articolo 27).