Lavori usuranti: comunicazione prorogata al 17 aprile

Con un comunicato stampa del 29 marzo 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ufficializzato la proroga al 17 aprile del termine per la trasmissione telematica della comunicazione relative allo svolgimento delle attività usuranti, ordinariamente fissata al 31 marzo di ogni anno.
Comunicazioni oggetto di proroga

Il datore di lavoro è tenuto a comunicare in via telematica, entro il 17 aprile 2023, il periodo o i periodi nei quali ogni dipendente ha svolto:

– lavorazioni particolarmente usuranti di cui all’art. 2 del D.M. 19 maggio 1999 (art. 1, comma 1, lettera a), D.Lgs. n. 67/2011);

– lavoro notturno (art. 1, comma 1, lettera b), D.Lgs. n. 67/2011);

– la conduzione di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo (art. 1, comma 1, lettera d), D.Lgs. n. 67/2011).

In caso di svolgimento di lavoro notturno la comunicazione di monitoraggio deve indicare, per ogni dipendente, il numero dei giorni di lavoro rientranti in tale tipologia.

Comunicazione non prorogata

Il termine per la comunicazione del lavoro a catena (art. 1, comma 1, lett. c), D.lgs. n. 67/2011) rimane fissato entro trenta giorni dall’inizio dello stesso ai sensi dell’art. 5, comma 2, D.L.gs. n. 67/2011.