Sgravio lavoratrici madri: domanda e gestione nel lavoro domestico

L’INPS con il messaggio n. 1552 del 2023, definisce la procedura di richiesta ed applicazione, da parte dei datori di lavoro domestici, dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità.

Con riferimento all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, nella misura del 50%, a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, in vigore per il rientro in servizio dalla maternità avvenuto nel 2022, l’INPS, nel messaggio n. 1552 del 28 aprile 2023, fornisce le istruzioni operative per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alla predetta misura di esonero contributivo nella gestione dei lavoratori domestici.

Gestione per i lavoratori domestici

Il datore di lavoro domestico per richiedere, per conto della lavoratrice interessata, l’applicazione dell’esonero contributivo in argomento deve inoltrare apposita domanda all’INPS, attraverso il “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)“.

Il datore di lavoro, dopo aver selezionato la voce “LD –Richiesta Esonero Contributivo per Madri Lavoratrici”, potrà procedere all’inserimento della relativa domanda.

Le domande di esonero contributivo in argomento possono essere presentate solo se il rientro al lavoro è avvenuto effettivamente entro il 31 dicembre 2022.

Procedura di protocollo

Per un riscontro immediato circa l’accoglimento della domanda è possibile inserire il protocollo della domanda di maternità, altrimenti la richiesta sarà messa nello stato di verifica per la definizione della stessa da parte della Sede territorialmente competente.

Ultimata la procedura di presentazione della domanda di esonero contributivo è possibile scaricare la ricevuta in formato PDF e visualizzare tutte le informazioni in relazione anche allo stato di lavorazione.

Accoglimento dell’istanza

In caso di accoglimento dell’istanza di esonero sarà possibile generare dal Portale dei pagamenti gli Avvisi PagoPA ricalcolati.

In caso di accoglimento dell’istanza di esonero, per i trimestri per i quali è già stata versata la contribuzione in misura piena, è prevista la restituzione al datore di lavoro del 50% della quota a carico della lavoratrice madre da rimborsare alla stessa.

Per il rimborso della contribuzione eventualmente versata in più il datore di lavoro dovrà presentare la domanda in via telematica, attraverso le consuete modalità previste in caso di contribuzione eccedente.