Raggiunta intesa tra Unioncamere e Confindustria su scuola-lavoro
Attività di orientamento finalizzate verso discipline scientifico-tecnologiche e gli ITS Academy, sono il fulcro dell’accordo sottoscritto dal presidente di Unioncamere, Andrea Prete e dal vicepresidente di Confindustria per il capitale umano, Gianni Brugnoli. L’obiettivo preminente è ampliare la conoscenza e la comprensione del mondo aziendale tra i giovani.
L’accordo affronta la sfida del reperimento di talenti. Che nel 2022 ha ostacolato il 40% delle assunzioni programmate dalle imprese, in grado di acuirsi ulteriormente e coinvolgere fino a 2,4 milioni di posizioni lavorative. Andare incontro a questa sfida si ritiene fondamentale, soprattutto promuovendo una formazione di alta qualità capace di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro, offrendo ai giovani opportunità di occupazione rapide e gratificanti. Le recenti riforme hanno affidato alle Camere di commercio compiti specifici di orientamento al lavoro e certificazione delle competenze, compiti che le Camere svolgono sul campo come parte integrante della Rete nazionale dei servizi per le politiche attive del lavoro.
L’accordo tra Unioncamere e Confindustria formalizza una collaborazione che è in atto da molti anni. Che ha l’obiettivo di colmare il divario tra il nostro sistema di istruzione e le esigenze delle imprese in un mercato del lavoro sempre più complesso. Confindustria e Unioncamere sono intenzionate a sviluppare attività di ricerca e comunicazione congiunte, allo scopo di avvicinare la domanda e l’offerta di competenze. E di ridurre il divario che attualmente si attesta intorno al 50%. Il gap rende complesso reperire metà delle professionalità necessarie alle imprese, in particolare quelle dei giovani under 29, specie nei settori manifatturieri.
L’attenzione si concentrerà principalmente sul sistema Excelsior, coinvolgendo sempre più imprese e settori, nell’attività di diffusione e adattamento della vasta banca dati di Unioncamere. Che si considera indispensabile anche per l’orientamento degli studenti. Unioncamere e Confindustria collaboreranno oltretutto per promuovere gli strumenti di formazione sul lavoro nelle scuole, con particolare attenzione ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, che, con la prossima riforma dell’istruzione tecnico-professionale, acquisiranno sempre maggiore importanza e dovranno garantire standard di qualità sempre maggiori.