CCNL applicati in Italia: la fotografia del CNEL

In data 19 marzo il CNEL ha pubblicato la nota informativa sui contratti collettivi nazionali di lavoro depositati nel periodo gennaio-dicembre 2023 e nel primo trimestre 2024. 

I 28 CCNL del settore privato con applicazione sopra i 100.000 dipendenti, cd. CCNL grandi, coprono il 78,8% della forza lavoro dipendente tracciabile nei flussi Uniemens, con esclusione del settore agricolo e del settore domestico, e sono utilizzati dal 79,6% delle aziende dichiaranti.

Relativamente ai soggetti firmatari, il 96,5% dei lavoratori del settore privato con CCNL noto (sempre con esclusione del settore agricolo e del settore domestico) è coperto da un CCNL sottoscritto da federazioni di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil, tenendo presente che il CCNL è dichiarato in Uniemens per il 95,3% dei dipendenti.

Dall’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro istituito presso il CNEL risulta che:

 • Alla data del 15 marzo 2024 sono stati sottoscritti, nel corso del 2023, 202 CCNL, che rinnovano oppure aggiornano specifiche clausole di 171 tra contratti collettivi nazionali di lavoro del settore privato e del settore pubblico e accordi economici collettivi per il lavoro autonomo;

• Alla data del 31 dicembre 2023, risultano depositati al CNEL 1033 CCNL di cui 971 relativi al settore privato, 18 al settore pubblico e 44 accordi economici collettivi che riguardano alcune categorie di autonomi e parasubordinati.

Più nel dettaglio, dei 971 CCNL del settore privato depositati al CNEL al 31 dicembre 2023:

  • 210 CCNL sono sottoscritti da federazioni di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e sono applicati a un totale di 13.362.921 di lavoratori;

• 309 CCNL risultano sottoscritti da organizzazioni sindacali non rappresentate al CNEL e sono applicati solo a 49.561 lavoratori;

• I rimanenti CCNL sono sottoscritti da organizzazioni sindacali rappresentate al CNEL ma diverse da Cgil, Cisl, Uil.