Settore agricolo: misure per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo 2024, ed entrerà in vigore il 10 aprile 2024, la Legge 15 marzo 2024, n. 36 recante disposizioni per la promozione e lo

sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo.

La Legge istituisce un fondo, destinato al cofinanziamento di programmi predisposti dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato.

Le risorse del fondo sono destinate 

prioritariamente a interventi finalizzati:

a) All’acquisto di terreni e strutture necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale agricola;

b) All’acquisto di beni strumentali, con priorità per quelli destinati ad accrescere l’efficienza aziendale e a introdurre innovazioni relative al prodotto, alle pratiche di coltivazione e di manutenzione naturale dei terreni e al processo di coltivazione dei prodotti attraverso tecniche di precisione;

c) All’ampliamento dell’unità minima produttiva, definita secondo la localizzazione, l’indirizzo colturale e l’impiego di mano d’opera, al fine di promuovere l’efficienza aziendale;

d) All’acquisto di complessi aziendali già operativi.

Il Fondo pensione dei dirigenti industriali (PREVINDAI) comunica che le aziende potranno compilare online la dichiarazione contributiva del primo trimestre 2024 e versare i relativi contributi entro e non oltre il 22 aprile 2024.

Il versamento deve essere effettuato dall’azienda trimestralmente entro il giorno venti del mese successivo a ciascun trimestre, fatto salvo l’eventuale differimento al primo giorno lavorativo utile in caso di coincidenza con il sabato o con un giorno festivo.

I soggetti che intraprendono un’attività d’impresa hanno la facoltà di optare per un regime fiscale agevolato consistente nel pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’imposta regionale sulle attività produttive, determinata applicando l’aliquota del 12,5 percento alla base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta.

La legge prevede tra le altre cose che a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i giovani imprenditori agricoli, aventi la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale e iscritti alla relativa gestione previdenziale, che acquistino o permutino terreni agricoli e loro pertinenze, l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale sono versate nella misura del 60 per cento di quelle, ordinarie o ridotte, previste dalla legislazione vigente.