Assegno di inclusione: slittano i tempi di presentazione

Con il comunicato del 2 aprile 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce precisazioni in merito alle tempistiche del primo incontro presso i servizi sociali da parte dei beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI).

Come noto, i beneficiari dell’Assegno di inclusione sono tenuti a presentarsi presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD), previa convocazione ovvero spontaneamente per non incorrere nelle sanzioni. 

In caso di mancata presentazione del nucleo alla convocazione da parte dei servizi sociali si applica la decadenza. In assenza di convocazione, decorsi 120 giorni senza che il nucleo si sia presentato spontaneamente, si applica la sospensione, fino alla data di svolgimento dell’incontro.

La Nota MLPS n. 6062 del 28 marzo 2024 (file pdf) stabilisce che, in fase di prima attuazione e solo per le domande presentate entro il 29 febbraio 2024, il termine dei 120 giorni sarà calcolato a partire dall’invio del flusso delle domande ADI sulla Piattaforma GePI, e non dalla sottoscrizione del PAD. Per il primo flusso di domande trasmesse, il termine dei 120 giorni si calcola a partire dal 26 di gennaio, data di trasmissione a GePI.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in accordo con l’INPS, sta procedendo all’allineamento automatico delle piattaforme informaticheper spostare i termini della sospensione del beneficio a 120 giorni dalla trasmissione delle domande ai Comuni, limitatamente alle domande presentate dal 18 dicembre 2023 al 29 febbraio 2024.

Resta fermo che per le domande presentate a partire dal 1° marzo 2024, il termine dei 120 giorni per la convocazione e la conseguente presentazione al primo appuntamento decorre dal momento della sottoscrizione del PAD del nucleo.