Corsi di formazione obbligatori anche in orario di lavoro straordinario

La Corte di Cassazione con ordinanza 12790 del 10 maggio 2024 ha chiarito che è legittimo che il dipendente venga collocato in aspettativa non retribuita se si rifiuta di svolgere la formazione sulla sicurezza in orario straordinario.

Il lavoratore era stato collocato in aspettativa non retribuita, a seguito della sua mancata partecipazione ai corsi programmati fuori dal suo normale orario di lavoro.

Contro il provvedimento del datore, il medesimo dipendente si era rivolto agli organi giudiziari al fine di vederne dichiarare l’illegittimità.

La Corte di Cassazione ha stabilito che la formazione obbligatoria può legalmente essere organizzata durante l’orario di lavoro generale, includendo anche orari straordinari. Inoltre, ha confermato la legittimità della sospensione non retribuita del lavoratore come misura disciplinare per il mancato adempimento.