Fondo Rotativo Turismo: pubblicato il bando

Con decreto del Ministero del Turismo è stato pubblicato il nuovo Fondo Rotativo per le imprese turistiche. 

Sarà possibile presentare le domande dalle ore 12 del 1 luglio fino alle ore 12 del 31 luglio. La modulistica necessaria per la presentazione della domanda sarà disponibile da Invitalia, nell’apposita sezione dedicata alla misura, sul sito internet www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 30/05/2024. 

Possono presentare domanda di agevolazione: 

  • Le imprese alberghiere; 
  • Le imprese che esercitano attività agrituristica; 
  • Le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta; 
  • Nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. 

I soggetti di cui sopra: 


1) Devono gestire, in virtù di un contratto, regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi; 

2) Ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico. 

Investimenti ammissibili 

Sono ammissibili alla misura agevolativa i Programmi di investimento i cui costi al netto di IVA, inclusa la relativa specifica progettazione, siano relativi a: 

a) Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture; 

b) Interventi di riqualificazione antisismica; 

c) Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; 

d) Interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, e) interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali; 

f) Interventi per la digitalizzazione; 

g) Interventi di acquisto/rinnovo di arredi. 

Spese ammissibili 

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese d’investimento necessarie alla realizzazione degli interventi indicati tra le “Spese ammissibili” sostenute direttamente dal Soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi, rientranti nei seguenti limiti dell’investimento totale ammissibile: 

a) Servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%; 

b) Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%; 

c) Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50 %; 

d) Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica; 

e) Investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.