Ferie collettive: come fare domanda di differimento contributivo

Entro il 31 maggio 2024 le aziende possono presentare all’Inps la domanda di autorizzazione al differimento degli adempimenti contributivi per ferie collettive. 

I datori di lavoro che attuano ferie collettive determinanti la chiusura dell’azienda, la sospensione di ogni attività e la conseguente impossibilità di effettuare gli adempimenti contributivi nei termini di legge, possono dunque chiedere all’Inps il differimento degli adempimenti contributivi (versamento e denuncia) entro un termine più ampio, applicando una maggiorazione pari agli interessi di dilazione. 

Il differimento è concesso: 

  • Una sola volta all’anno, anche in caso di ferie collettive per meno di un mese, a condizione che la chiusura determini un’obiettiva ed effettiva impossibilità tecnico-organizzativa ad effettuare alla scadenza di legge i dovuti versamenti; 
  • Relativamente ai versamenti di un solo mese, anche se il periodo feriale è a cavallo tra 2 mesi; in tal caso il differimento può essere concesso per gli adempimenti che avrebbero dovuto essere effettuati nel mese in cui cade la maggior parte del periodo feriale. 

Le domande possono riguardare anche periodi diversi da quello estivo e vengono esaminate dalla sede Inps competente per territorio. 

In genere, il termine di cui viene chiesto il differimento è quello del 20 agosto, relativo al mese di luglio: in questo caso il versamento dei contributi di luglio andrà poi eseguito entro il 16 settembre e la presentazione del flusso Uniemens dovrà avvenire entro il 30 settembre. 

Il versamento dei contributi poi dovrà essere effettuato in unica soluzione con la maggiorazione degli interessi di dilazione, comunicati dall’Inps.