On line la guida pratica 2024 sulla protezione internazionale
Sul sito internet del Ministero dell’interno è disponibile la nuova guida sulla protezione internazionale 2024 che conferma che lo straniero richiedente asilo, trascorsi due mesi dalla presentazione in Questura della protezione internazionale, può svolgere attività lavorativa fino alla conclusione della procedura.
Più precisamente allo straniero che ha presentato la citata domanda viene rilasciato il permesso di soggiorno per richiesta asilo che, pur consentendo lo svolgimento di un’attività lavorativa, non può essere convertito in motivi di lavoro e non dà diritto al ricongiungimento familiare.
Una volta che si è concluso l’iter di valutazione della domanda ed è stata accertata la sussistenza di uno dei motivi che riconoscono il diritto alla protezione internazionale (tortura, violenza fisica, psicologica o sessuale o violenze per orientamento sessuale o l’identità di genere, essere vittima di tratta o di mutilazioni genitali femminili) allo straniero viene rilasciato il permesso di soggiorno per asilo che consente di soggiornare regolarmente in Italia per 5 anni.
Con il permesso è possibile entrare e soggiornare regolarmente, senza necessità di chiedere alcun visto, in uno dei 26 Stati europei dell’area Schengen per un periodo massimo di 3 mesi, nei quali però non è possibile svolgere regolare attività lavorativa o stabilirvi definitivamente.
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