Minori invalidi: le prestazioni di invalidità dopo il D.Lgs 62/2024
Nell’ambito della sperimentazione delle nuove regole introdotte dalla riforma della disabilità, l’Istituto previdenziale col messaggio del 4 giugno 2025 n. 1766 ha coordinato la disciplina previgente che stabilisce la possibilità di trasformare l’indennità di frequenza per i minori disabili in una delle prestazioni di invalidità per maggiorenni, con le nuove regole di cui al D.Lgs. 62/2024 attualmente applicabili solo in alcune province.
Si tratta delle province di Catanzaro, Frosinone, Salerno, Brescia, Firenze, Forlì-Cesena, Perugia, Sassari e Trieste e dal 30 settembre 2025 delle ulteriori province di Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta.
Solo dal 2027 sarà prevista l’applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale.
Ebbene dal coordinamento emerge che entro i sei mesi prima, il minore interessato potrà chiedere l’anticipo delle prestazioni di invalidità per maggiorenni inviando telematicamente il certificato medico introduttivo di cui all’art. 8 comma 1 del citato decreto.