Coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli: contributi e premi 2024

Nella circolare n. 74 del 2024, l’INPS aggiorna le modalità e regole per la determinazione, con riferimento all’anno 2024, della contribuzione dovuta da coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali.

Sono confermate anche per quest’anno le agevolazioni spettanti per le varie categorie in relazione ai requisiti soggettivi o oggettivi dei contribuenti. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 17 luglio 2023.

Il reddito medio convenzionale, per l’anno 2023, è pari a 63,06 euro.

Per l’anno 2024 l’aliquota da applicare ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali, comprensiva del contributo addizionale del 2%, viene fissata al 24,0% per tutti senza distinzione né di ubicazione né di giovane età.

L’importo del contributo addizionale per il 2023 è pari a 0,79 euro a giornata.

A quanto così determinato va aggiunta l’indennità giornaliera di gravidanza e puerperio, fissata nella misura di 7,49 euro.

Il pagamento deve essere effettuato, mediante modelli F24 che saranno disponibili nel Cassetto Previdenziale per Autonomi Agricoli, alle seguenti scadenze:

– 16 luglio 2024;

– 16 settembre 2024;

– 18 novembre 2024; – 18 gennaio 2025.

Il contributo dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni per l’anno 2024 resta fissato nella misura capitaria annua di:

– 768,50 euro (per le zone normali)

– 532,18 euro (per i territori montani e le zone svantaggiate).

L’istituto fa sapere, inoltre, che agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’INAIL si applicherà la riduzione dei premi e dei contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, pari al 15,11%.