Dal 10 ottobre è scattato l’obbligo di informativa a lavoratori e clienti sull’utilizzo dell’ IA
Con l’entrata in vigore della nuova legge 132/2025 sull’intelligenza artificiale, a partire dallo scorso 10 ottobre sono scattati obblighi immediati e vincolanti per datori di lavoro, avvocati, commercialisti, notai e un vasto universo di altre professioni intellettuali.
La norma, pur demandando alcuni aspetti a futuri decreti attuativi, obbliga datori di lavoro e professionisti ad informare clienti e dipendenti in merito all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Nello specifico il datore di lavoro è tenuto a fornire in modo strutturato le seguenti informazioni:
1. Gli aspetti del rapporto di lavoro sui quali incide l’utilizzo dei sistemi;
2. Gli scopi e le finalità dei sistemi;
3. La logica di funzionamento dei sistemi;
4. Le categorie di dati e i parametri principali utilizzati per programmare o addestrare i sistemi, inclusi i meccanismi di valutazione delle prestazioni;
5. Le misure di controllo adottate per le decisioni automatizzate, gli eventuali processi di correzione e il responsabile di tali processi;6. il livello di accuratezza, robustezza e cybersicurezza dei sistemi e le metriche utilizzate per misurare tali parametri, nonché gli impatti potenzialmente discriminatori delle metriche stesse.







