INPS: donne vittime di violenza – La guida

L’INPS informa che è online, nella sezione dedicata alle guide interattive, la guida per le donne vittime di violenza.

La guida offre informazioni sui servizi e sulle prestazioni INPS per le donne vittime di stalking,

violenza o abusi che abbiano o meno denunciato questi atti al numero verde 1522 per essere poste sotto la tutela dei Centri antiviolenza.

È una tutela riconosciuta alle lavoratrici inserite nei percorsi di protezione, che possono avvalersi di un’astensione dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco temporale di tre anni.

Possono beneficiarne le:

• Lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato;

• Lavoratrici con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;

• Apprendiste, operaie, impiegate e dirigenti con un rapporto di lavoro in corso all’inizio del congedo;

• Lavoratrici agricole;

• Lavoratrici domestiche;

• Lavoratrici autonome.

La domanda di congedo indennizzato per donne vittime di violenza può essere presentata online all’INPS dalle donne lavoratrici inserite nei percorsi di protezione.

Le donne inserite nei programmi di protezione dei Centri antiviolenza possono richiedere l’ISEE che non comprenda il reddito dell’altro genitore, nei casi in cui questi sia escluso dalla potestà genitoriale sui figli o sia soggetto a provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare. 

È una prestazione che sostiene l’autonomia e l’emancipazione delle donne vittime di violenza con un contributo fino a 400 euro mensili per 12 mensilità. La domanda può essere presentata al comune di residenza, direttamente o tramite un rappresentante legale.

L‘Assegno di Inclusione è un sostegno economico e di inclusione sociale per i nuclei familiari in condizione di svantaggio, comprese le vittime di violenza di genere. È necessario comprovare la situazione economica e partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.