Ammissione al passivo del credito di lavoro: busta paga come prova
La Corte di Cassazione con ordinanza 17312 del 27 maggio 2022 ha statuito che le copie delle buste paga rilasciate al lavoratore dal datore di lavoro, se munite della firma, della sigla o del timbro di quest’ultimo, hanno piena efficacia probatoria del rapporto di lavoro esistente e del credito insinuato. Questo, in considerazione del loro contenuto, obbligatorio e penalmente sanzionato dall’art. 5 della legge4/1953 e […]