Dal 16 ottobre richieste per applicazione della maggiore aliquota

Come illustrato in precedenza dall’Inps, nel messaggio n. 3783 del 19 ottobre 2022, coloro che ricevono prestazioni pensionistiche e previdenziali, interessati a richiedere l’applicazione dell’aliquota più elevata sugli scaglioni annui di reddito e/o a rinunciare, in tutto o in parte, alle detrazioni d’imposta per reddito di cui all’articolo 13 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), devono comunicarlo all’istituto previdenziale ogni anno.

A tal riguardo, l’Inps ha reso noto che le istanze possono essere presentate all’Istituto compilando l’apposita dichiarazione online attraverso il servizio dedicato “Detrazioni fiscali – domanda e gestione” disponibile sul proprio sito. Si è comunicato inoltre che, a partire dal 16 ottobre 2023, è possibile inoltrare le suddette richieste anche per il periodo d’imposta 2024.

In mancanza di una comunicazione esplicita, l’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, procederà, secondo la normativa in vigore ad applicare le aliquote sugli scaglioni di reddito e a riconoscere le detrazioni d’imposta di cui all’articolo 13 menzionato, basandosi sul reddito erogato.

Si segnala infine che, in conformità alla risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate, è necessario nei confronti del soggetto interessato comunicare all’Istituto, tramite il servizio sopra menzionato, i dati dei figli a carico nel periodo d’imposta di riferimento, anche se il soggetto stesso è beneficiario dell’assegno unico universale. Ciò al fine di acquisire una certificazione fiscale più accurata (CU 2024), che sarà utile nondimeno per consentire la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata, completata con le spese fiscalmente agevolate sostenute per i figli.