Corte Cassazione: controllo automatizzato delle dichiarazioni di legittimità

La Corte di Cassazione con ordinanza 9759 del 11 aprile 2024 ha escluso che l’Amministrazione finanziaria possa emettere cartella di pagamento da controllo automatizzato della dichiarazione nei casi in cui sia in rilievo, non già un errore materiale o di calcolo, ma l’interpretazione di una disposizione normativa.

La contribuente si era rivolta ai giudici tributari, lamentando di non aver ricevuto la preventiva comunicazione di irregolarità e sostenendo, nel merito, di aver correttamente calcolato, secondo il metodo storico, l’IRES dovuta in acconto, i cui importi non erano stati versati per effetto della richiamata sospensione dei termini.

La Sezione tributaria della Cassazione ha rammentato come il potere attribuito agli Uffici finanziari dall’art. 36 bis richiamato, di procedere alla liquidazione delle imposte avvalendosi di procedure automatizzate, è esercitabile solo quando l’errore sia rilevabile ictu oculi a seguito di mero riscontro cartolare delle dichiarazioni presentate.