Droga e lavoro: legittimità del licenziamento per detenzione

La Corte di Cassazione con l’ordinanza 12306 del 7 maggio 2024 si è pronunciata sulla legittimità di un licenziamento disciplinare per detenzione di droga.

Nel caso esaminato, un dipendente era stato licenziato dopo essere stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti durante un controllo stradale, con conseguente denuncia per detenzione a fini di spaccio.

La Corte d’Appello aveva dichiarato l’illegittimità del licenziamento, ritenendo che la detenzione fosse per uso personale e non vi fosse prova del fine di spaccio. Le conclusioni dei giudici di secondo grado sono state confermate dalla Corte di Cassazione, che ha respinto i motivi di impugnazione promossi dalla ricorrente datrice di lavoro.

La Corte ha dichiarato illegittimo il licenziamento, confermando che la detenzione per uso personale non costituisce giusta causa di licenziamento.