Il principio di immediatezza della contestazione disciplinare
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, nell’ordinanza 16088 del 10 giugno 2024 ha precisato che In tema di licenziamento disciplinare, l’immediatezza della contestazione va intesa in senso relativo, dovendosi dare conto delle ragioni che possono cagionare il ritardo, quali il tempo necessario per l’accertamento dei fatti la complessità della struttura organizzativa dell’impresa.
recesso era stato comminato a una lavoratrice per esercizio di attività in concorrenza con la società. La Corte d’Appello aveva confermato il recesso, rigettando le richieste di annullamento della dipendente.
La lavoratrice si era rivolta alla Suprema Corte, contestando la violazione dei principi di immediatezza ed immutabilità della contestazione disciplinare.
La Cassazione ha rigettato il ricorso della lavoratrice, ribadendo che la valutazione dell’immediatezza spetta al giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se – come nel caso in esame – adeguatamente motivata.