Congedo parentale: nella domanda all’INPS si potrà richiedere l’indennità maggiorata

L’INPS, con il messaggio n. 2283 del 19 giugno 2024, ha reso noto ai propri operatori di sede che per richiedere l’indennità con aliquota maggiorata, ossia l’elevazione della retribuzione al 60% oppure all’80%, è necessario spuntare con ‘SI’ la nuova dichiarazione “Dichiaro di voler richiedere l’indennizzo con aliquota maggiorata” inserita nella pagina “Dati domanda”.

Inoltre, nel caso in cui la data parto oppure la data ingresso in famiglia per affidamento/adozione ricada nel 2022, è necessario inserire almeno una delle seguenti date:

• Data ultimo giorno di congedo di maternità fruito come dipendente del settore pubblico o privato per il minore;

• Data ultimo giorno di congedo di paternità alternativo fruito come dipendente del settore pubblico o privato per il minore;

• Data ultimo giorno di congedo di paternità obbligatorio per il minore.

Resta fermo che la richiesta di indennità con aliquota maggiorata è possibile per i periodi di congedo parentale fruiti, a partire dal 1° gennaio 2023, da genitori lavoratori dipendenti in relazione ai figli di età inferiore a 6 anni o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di affidamento/adozione – per i quali il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità sia terminato successivamente al 31 dicembre 2022.