Cassazione: legittimi gli investigatori privati per controlli aziendali

La Corte Suprema di Cassazione con ordinanza 170004 del 20 giugno 2024 ha confermato la

legittimità dell’uso di investigatori privati da parte dei datori di lavoro per effettuare controlli sui dipendenti.

La decisione arriva nell’ambito del caso riguardante il licenziamento di Gi.St., dipendente della Re. Spa, parte del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, licenziato per giusta causa.

La sentenza, ha respinto il ricorso del lavoratore, che contestava la legittimità dei controlli eseguiti tramite un’agenzia investigativa. 

Gi.St. era stato accusato di diverse violazioni, tra cui lo svolgimento di attività lavorativa non autorizzata e l’uso di false timbrature per registrare la presenza al lavoro.

La decisione della Corte conferma la validità del licenziamento di Gi.St., sostenendo che anche solo le false timbrature erano sufficienti a giustificare la risoluzione del rapporto di lavoro per giusta causa.