Lavoro sommerso: disponibile la Piattaforma per la compliance
L’Inps, con il messaggio 3782 del 13 novembre 2024 comunica il rilascio della “Piattaforma di gestione delle azioni di compliance e di contrasto al lavoro sommerso” relativa all’incrocio tra flussi UniEmens e comunicazioni obbligatorie.
L’Istituto ha rilasciato la “Piattaforma di gestione delle azioni di compliance e di contrasto al lavoro sommerso” che utilizza i dati presenti nel “Cruscotto di monitoraggio UniEmens/UNILAV”.
Attualmente, sono esclusi i rapporti di lavoro dipendente in agricoltura, i rapporti di lavoro del pubblico impiego e i lavoratori autonomi dello spettacolo.
La piattaforma permette di visualizzare i datori di lavoro che, secondo le comunicazioni obbligatorie, hanno rapporti di lavoro attivi ma non coperti dalla denuncia UniEmens corrispondente.
Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione, Il contribuente può fare pervenire all’Istituto i fatti, gli elementi e le circostanze da quest’ultimo non conosciuti.
La regolarizzazione e il pagamento entro il termine sopra indicato dà luogo all’applicazione di sanzioni civili in misura ridotta rispetto al regime ordinario:
• In caso di evasione contributiva, vien applicata una sanzione civile annuale pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5.5 punti che non può in ogni caso essere superiore al 40 per cento dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge;
• In caso di omissione contributiva, la sanzione è pari, su base annua, al tasso ufficiale di riferimento, senza superare il 40 per cento dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge.
In caso di pagamento rateale, l’applicazione della sanzione in misura ridotta è subordinata al versamento della prima rata.
La mancata regolarizzazione e il mancato pagamento entro i termini stabiliti, comportano l’invio, da parte dell’INPS, di una notifica al contribuente dell’importo della contribuzione omessa, con conseguente applicazione di sanzioni civili del 30 per cento su base annua, senza tuttavia superare il 60 per cento dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge.