Indicazione Inps su Cigs in deroga e contributo addizionale

Con il messaggio n.3575 del 2023, l’Inps è intervenuta in merito all’obbligo di versamento del contributo addizionale a carico di quella tipologia di aziende che ricorrono al trattamento di integrazione salariale in deroga. Il documento si riferisce in particolare ai datori di lavoro che si sono trovati a fronteggiare situazioni di stagnante crisi aziendale e di riorganizzazione. E che non siano dimostrate in grado di attuare, nel corso del 2022, piani di riorganizzazione e di ristrutturazione, che in origini erano previsti per indisponibilità dei locali aziendali e per cause imputabili al datore di lavoro.

L’Istituto previdenziale ha reso noto che l’erogazione del sostegno avviene mediante pagamento diretto ai lavoratori. Ed è previsto l’obbligo di versamento del contributo addizionale a carico dei datori di lavoro secondo l’articolo 5 del D.lgs. n.148/2015.L’Inps specifica che l’obbligo spetta con riferimento a tutte le tipologie di cassa integrazione,  comprese la Cigs in deroga ai limiti ordinari di fruizione. Il ricorso all’ammortizzatore sociale a carattere eccezionale è comunque permesso tramite domanda rivolta al ministero del Lavoro entro e non oltre il 31 dicembre 2023.